Durante uno dei miei corsi, è nata un’idea, una cosa banale che però non è troppo banale… partire dagli errori invece che dalle cose giuste.
Uno dei miei principi di docenza si fonda sulla presentazione della tecnica corretta di utilizzo degli strumenti, e degli errori classici che si fanno, e come risolverli. Penso che sia troppo facile presentare le cose che funzionano, sempre e comunque, e poi quando uno ha finito il corso e si trova di fronte al computer e al software, quando sbaglia qualcosa, quando dimentica un passaggio o un principio base e accade qualcosa di inaspettato, allora ci si blocca o si perde entusiasmo.
Per evitare questo tipo di problema tendo a far vedere e porto gli studenti a sbagliare, spiegando l’errore e facendo loro correggere quell’errore, in questo modo rimane impresso l’errore e aiuta le persone a non farlo. Ho pensato che sarebbe interessate sviluppare un canale di training all’errore, per aiutare le persone ad affrontare e correggere gli errori classici in determinati approcci di lavoro. Troppo spesso vedo tutorial, articoli e documentazioni errate che trasmettono e diffondo informazioni errate.
al giorno d’oggi, dove tutto è a portata di mano, parlo dell’informazione, è diventato tutto troppo apparentemente troppo facile da raggiungere, e quindi ci si impigrisce, perchè la risposta tipica è “tanto basta che apro google e so quello che mi serve…”
verissimo, anzi sono uno dei primi fautori di google, ma … chi vi dice quali siano le fonti più autorevoli? chi vi dice che le informazioni più diffuse siano quelle corrette o quelle più efficienti per il vostro tipo di lavoro? Non sempre quelle più evidenti sono le migliori, anzi … sono solo quelle più spinte da chi sa fare bene web marketing.
per farvi un esempio parallelo, ho notato come al supermercato ci sia una bibita in lattina, che venduta in singola lattina è più economica che nella confezione da 4… basta guardare il prezzo al litro (scritto molto in piccolo sull’etichetta dello scaffale) e scoprirete che la confezione da 4 costa 20 centesimi in più che prendere 4 lattine separate, praticamente pagate 0 centesimi il cartone che unisce le 4 lattine, lo stesso cartone che strappate e buttate via per metterle in frigo… le informazioni ci sono, ma in grande vedete il prezzo singolo e della confezione, ma non ho visto nessuno leggere il prezzo al litro che rende evidente la differenza di costo tra i due prodotti…
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